venerdì 13 febbraio 2015

Il giardino degli gnomi

E così, dopo aver lasciato asciugare per bene gli gnomi(http://giochinaturali.blogspot.it/2015/02/gnomi-e-pasta-di-cellulosa.html), con le tempere ho dipinto questi simpatici personaggi:






Qualcosa ancora mancava, gli gnomi avevano bisogno di un bel giardino in cui stare. 

Approfittando della bellissima giornata di sole ho fatto una lunga passeggiata nel bosco con la mia bambina: le ho fatto scegliere tutto ciò che nel bosco attirava la sua attenzione e che sarebbe stato meraviglioso poter inserire nel giardino dei nostri gnomi. Abbiamo raccolto così sassolini di diverse dimensioni, rametti di pino, pigne, gusci di noci e nocciole lasciati da qualche scoiattolino, rametti dalle forme strane... meravigliosa la natura che offre tanta abbondanza e tanti spunti creativi! Una volta tornate a casa abbiamo scelto di utilizzare un contenitore delle uova vuoto come base per il nostro giardino; armate di tempere, abbiamo colorato il fondo con i colori dell'arcobaleno... un trionfo di vita e di armonia! Abbiamo decorato l'interno con ciò che abbiamo trovato nel bosco, creando un giardino incantato nel quale far vivere i nostri gnomi... ed ecco il risultato!


Semplice, creativo e assolutamente unico...

Il materiale per realizzarlo (tempere e pasta di cellulosa) puoi trovarlo qui: http://www.giochinaturali.it/giochi-educativi-e-creativi-.html 

Tutto il resto è un dono di Madre Natura e della tua fantasia...

martedì 10 febbraio 2015

Gnomi e pasta di cellulosa

Una rivelazione per me è stata la pasta di cellulosa, morbidissima al tatto e facile da plasmare, perfetta anche per i bambini in età prescolare. Adoro le paste da modellare, hanno il potere di calmare i bimbi anche nei momenti più intensi di capriccio o stress (sia ben inteso che è un'attività rilassante validissima anche negli adulti di ogni età...); la fantasia viene lasciata libera di fluire e di plasmare la massa plastica in una infinità varietà di fome, stimolando creatività, concentrazione e abilità manuali. La pasta di cellulosa è molto versatile, permette la creazione di oggetti anche particolarmente elaborati: il trucco sta nel lasciar asciugare ogni strato prima di sovrapporne un altro. In questo modo è possibile dar vita a figure complesse.
Da tempo desidero ricreare un piccolo bosco incantato in un angolino della cameretta di mia figlia, perciò ho deciso di cominciare il mio progetto realizzando dei semplicissimi gnomi in pasta di cellulosa: il procedimento è assai semplice e immediato, non occorre applicare strati su strati per creare queste simpatiche immagini.
La pasta di cellulosa che ho utilizzato si trova in vendita qui: http://www.giochinaturali.it/giochi-educativi-e-creativi-.html
  http://www.giochinaturali.it/giochi-educativi-e-creativi-.html


Si tratta di un panetto sigillato da 420 gr; una volta aperto e preso in mano, ho constatato subito quanto sia malleabile. Rimane umido anche all'aria aperta per diverso tempo, quindi si ha tutta la calma per poter modellare e rifinire le figure; eventualmente, basta inumidire le dita per ammorbidire la massa.
Per realizzare gli gnomi è sufficiente fare tre palline di misura decrescente: 
Con la più grande si modella un cono e gli si da la forma di un cappellino; la pallina media diventerà il corpo dello gnomo e la pallina più piccola sarà la testa:
Ci si può sbizzarrire aggiungendo dettagli quali il naso (potete farlo di diverse dimensioni), la barba, le braccia, qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia! Con il prezioso supporto della mia bambina e di uno stuzzicadenti abbiamo realizzato questi tre gnometti e due piccoli funghi, al momento ancora in stand-by per permettere alla pasta di cellulosa di essiccarsi. Questo processo di essiccazione varia in base alla dimensione e allo spessore della pasta; per uno strato sottile sono sufficienti alcune ore, mentre per figure più massicce come possono essere questi gnomi è bene aspettare 24-48 ore. Quando sentirete che il vostro oggetto è secco e leggero potrete procedere con la pittura, sbizzarrendovi ancora di più dando carattere e un'impronta definita ai vostri capolavori. 

venerdì 6 febbraio 2015

Sabbia colorata!

Un gioco bellissimo che ha appassionato non solo la mia bambina di 4 anni, ma anche me (eccome!), è questa scatolina in vendita a questo link: http://www.giochinaturali.it/giochi-educativi-e-creativi-.html


http://www.giochinaturali.it/giochi-educativi-e-creativi-.html
all'interno della quale si trovano:
-1 disegno adesivo;
-1 foglio di carta;
-1 bastoncino di legno a doppia punta (di cui una con taglio a V);
-8 sacchettini di sabbia colorata brillantinosa


Mia figlia è appassionata di cavalli, ragion per cui abbiamo scelto proprio il disegno raffigurante un cavallino a dondolo; sul sito, però, è possibile trovare anche l'orsetto golosone e la nave sul mare.


Come prima cosa, appoggiamo il cartoncino con il disegno sul foglio di carta piegato: ci servirà come raccoglitore per la sabbia eccedente (più sotto mi spiegherò meglio).
Il disegno è interamente adesivo e rivestito con una pellicola preritagliata in base ai contorni dell'immagine; con l'aiuto del bastoncino di legno si solleva una parte adesiva alla volta:

A questo punto, l'adesivo risulta scoperto e pronto per essere colorato con la sabbia! All'interno della confezione si trova un libricino di istruzioni nel quale viene indicato quale colore usare per ogni sezione... anche se ovviamente possiamo sbizzarrirci e usare la sabbia della tinta che più ci aggrada!


Dopo aver rovesciato parte della sabbia colorata sulla zona che ci interessa, spalmiamo per bene i granelli con le dita fino ad ottenere il totale riempimento della zona.

Alziamo il cartoncino in verticale e diamogli un paio di colpetti in modo da far cadere la sabbia in eccesso sul foglio sottostante; la piega centrale ci permetterà di raccogliere la sabbia e rimetterla agevolmente nella sua bustina in modo da evitare ogni spreco.
Andiamo avanti con la stessa tecnica su tutte le altre zone del disegno, ovviamente una alla volta o, per velocizzare la colorazione, sollevando tutte insieme le parti che hanno lo stesso colore. Non preoccupiamoci se qualche granello di sabbia di un colore differente finisce sopra ad una zona già completata, in quanto non aderirà; basta dare qualche colpetto e un soffio alla fine che tutto risulterà pulito e lineare:









Una cosa importante: bisogna prestare attenzione quando si sollevano alcuni punti delicati, per evitare il rischio di sollevare più di una sezione per volta; preziosissimo a questo scopo è l'aiuto che ci offre il bastoncino di legno con la sua parte appuntita:


                                                                                                       
E alla fine...è con grande soddisfazione che possiamo mostrare il disegno "sabbioso" in tutta la sua bellezza! Pronto per essere appeso in cameretta!


 Ottimo questo gioco per stimolare la manualità fine, la precisione, la coordinazione oculo-manuale, la concentrazione. Non è un gioco "veloce", e in questo sta la sua bellezza... la bellezza della lentezza.



giovedì 5 febbraio 2015

Plastilina fatta in casa

Fuori tira vento, il cielo è carico di neve e a quanto pare la passeggiata post-asilo oggi non si farà. Tuttavia un'idea fantastica per passare il pomeriggio mi è venuta: dato che stamattina mi sono arrivati per posta dei coloranti alimentari, perchè non cimentarsi nella produzione della plastilina fatta in casa? 
La mia piccola principessa, entusiasta, si siede accanto a me, pronta a scoprire come realizzare da sola della meravigliosa pasta da modellare tutta colorata.
Ho adattato alcune ricette trovate sul web, e il mio esperimento ben collaudato prevede l'uso di:
-farina (nel mio caso 0);
-fecola di patate;
-sale fino;
-acqua;
-succo di limone;
-olio di semi;
-coloranti alimentari.
Come primo passo, io e la mia bambina ci siamo munite di ciotola, nella quale abbiamo versato 2 tazze di farina, mezza tazza di fecola di patate, mezza tazza di sale fino precedentemente fatto frullare fino ad ottenere una polverina brillante (deve diventare impalpabile come la fresca neve friabile):

Mentre la principessa mescolava con dovizia tutti e tre gli ingredienti, ho portato ad ebollizione una tazza di acqua; versata l'acqua caldissima sul composto, abbiamo aggiunto il succo di mezzo limone e due cucchiai di olio di semi. Mescolando, rimestando, impastando per bene abbiamo ottenuto una massa uniforme e plastica del tutto simile alla plastilina che si trova in commercio:
A questo punto abbiamo ricavato un rotolone tagliato, nel nostro caso, in sei parti; ovviamente potete dividere la massa in tante parti quanti sono i colori che avete a disposizone:
A questo punto, abbiamo preso un panetto alla volta e lo abbiamo impastato una seconda volta con del colorante alimentare. Noi abbiamo usato quello in polvere, ma sicuramente va benissimo (se non meglio) il colorante in gel. 
Rosa, giallo, arancione, verde, indaco e blu... il nostro (quasi) arcobaleno di plastilina è pronto!
Grande soddisfazione, ma soprattutto impagabile la gioia di mia figlia per aver realizzato da sola uno dei suoi giochi preferiti! 
Chi vuole può aggiungere alla plastilina anche aromi alimentari e glitter, per personalizzarla ancora di più; per conservarla, invece, un barattolo ermetico o della pellicola per alimenti andranno benissimo.
E adesso... pronti per dare sfogo alla fantasia con la plastilina!!!!!!!!!